Cusano e Leibniz. Prospettive filosofiche

  • Posted on: 23 May 2016
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Cusano e Leibniz
Prospettive filosofiche

A cura di Antonio Dall’Igna e Damiano Roberi

I saggi qui raccolti hanno come oggetto una tradizione culturale davvero ben definita, da Cusano a Leibniz, tradizione in cui tornano aspetti centrali della philosophia perennis: il rapporto tra anima dell’uomo e mens divina, la ricerca dei principi che ordinano l’universo creato, la definizione degli strumenti conoscitivi per accedere a quest’ultimo, il rapporto tra congettura, prospettivismo e fondazione del sapere, la relazione profonda che sussiste tra matematica, scienza e teologia, nonché il tentativo di pervenire – con gli strumenti della scienza, della filosofia e persino dell’esegesi biblica – ad una pace durevole tra gli stati, le religioni e gli uomini. Non si tratta dunque di una vaga affinità teorica: i due filosofi tedeschi hanno dedicato il loro interesse ad ambiti di ricerca che possono dirsi effettivamente convergenti, come se un solo spirito li avesse guidati nella ricerca della verità.

Indice

Gianluca Cuozzo
Introduzione

Nota bibliografica

I. Metafisica e prospettivismo

Gianluca Cuozzo
Arte e metafisica in Cusano e Leibniz: prospettive a confronto

Sandro Mancini
L’idealismo trascendente tra Cusano e Leibniz

Giovanni Groaz
La possibilità in Cusano

Jean Seidengart
L’infini chez Nicolas de Cues et Leibniz

II. Prospettive ermeneutiche

Damiano Roberi
Alcune note critiche sull’interpretazione cusaniana di Hans Blumenberg

Christiane Bacher
Selbsterkenntnis als Gotteserkenntnis bei Cusanus und Leibniz

Andrea Fiamma
La questione dell’innatismo nel De mente di Nicola Cusano

Antonio Dall’Igna
Il valore delle determinazioni nel misticismo cusaniano e bruniano

III. Armonia, concordanza e dialogo interreligioso

Karl Reinhardt
Il migliore dei mondi secondo Cusano

Maurizio Merlo
L’universale. Fides e religio nel De pace fidei

Walter Andreas Euler
Der christliche Ökumenismus von Cusanus und Leibniz

IV. Prospettive storiografiche

Harald Schwaetzer
Cusanus, Leibniz, Herbart? L’interpretazione di Cusano di Robert Zimmermann nel contesto del XIX secolo

Amos Corbini
Una quaestio de docta ignorantia di Pietro di Ceffons?

Simone Mammola
Cusanus scepticus. Fortuna e sfortuna di un’interpretazione rinascimentale

Pietro Daniel Omodeo
Keplero interprete di Cusano: la contingente geometria del cosmo

Kirstin Zeyer
Cusanus als Vorläufer von Leibniz. Cusanus-Rezeption im 19. Jahrhundert mit besonderer Berücksichtigung von R. Eucken und R. Falckenberg

Reiner Munk
Leibniz’s Critical Idealism

Enrico Pasini
Ex oppositis quid. Cusano, Erasmo, Leibniz

“Dio viene espresso dalle creature variamente e in molti modi, affinché in questa varietà sia meglio esplicata la semplicità del Verbo e la fecondità di questa sua semplicità” (Cusano).

“L’infinità dei possibili, per quanto grande sia, non è maggiore della saggezza di Dio, che conosce tutti i possibili” (Leibniz).